Ue: al via eventi a Mons capitale cultura, ci visse Van Gogh

(ANSA) - BRUXELLES, 21 GEN - Piu' di 300 eventi, 5.000 artisti, 45 mostre di cui 20 di rilievo internazionale, e una dedicata a Van Gogh che a Mons visse un anno. Oltre all'apertura di cinque nuovi musei. Tutto è pronto nella storica cittadina belga, Capitale Europea della cultura 2015: il programma - che prevede rappresentazioni di danza, teatro, concerti, esposizioni, incontri letterari e rassegne culinarie - conta di attrarre due milioni di visitatori. Si parte sabato con una festa inaugurale, protetta da 500 agenti di polizia, in divisa e in borghese, a garantirne la sicurezza. Domenica verrà poi inaugurata al Museo delle Belle Arti (BAM) 'Van Gogh in the Borinage - The Birth of an Artist', che illustra il soggiorno del pittore olandese nella cittadina belga. La programmazione di Mons 2015 darà risalto in particolare gli artisti che a Mons hanno vissuto o avuto un passaggio determinante nel loro percorso artistico. Così è stato per Van Gogh, che trascorse a Mons poco più di un anno, dal 1879 al 1880, a stretto contatto con la vita contadina e le dure condizioni di lavoro dei minatori. La casa dove il pittore è vissuto, a Cuesmes, a 4 km da Mons, sarà riaperta al pubblico a febbraio. Così è stato pure per Paul Verlaine, che nella prigione di Mons scontò una condanna per sodomia nel 1873, dopo aver sparato all'amante, Arthur Rimbaud.

Al poeta francese, che dietro le sbarre della cella 252 scrisse alcuni dei suoi poemi più belli, sarà dedicata un'altra mostra al BAM ad ottobre.

Una settimana sarà consacrata pure al compositore rinascimentale Orlando di Lasso, nato a Mons nel 1532, la cui musica sarà interpretata nei caffè della sua città. In vista di questo importante appuntamento, Mons s'è rifatto il look, grazie ad una interessante riconversione urbanistica, con la collaborazione di architetti del calibro di Daniel Libeskind e Santiago Calatrava, autori rispettivamente di un nuovo Centro Congressi e dell'ultra-moderna stazione ferroviaria, che verrà terminata nel 2017. Inoltre sono stati aperti ben cinque nuovi musei tra cui uno dedicato al Doudou, la più popolare manifestazione folcloristica della città, che ricrea ogni anno il combattimento tra San Giorgio e il drago.(ANSA).