Il pezzo più sorprendente è la
collana di smeraldi comprata in Iran. Non solo per il valore
(base d'asta 15 mila euro), ma perché racconta l'anima di una
donna, unica, pioniera nel suo mestiere e con una eterna
passione per il bello e il prezioso. Ovvero Moira Orfei, la
regina del circo, acrobata, cavallerizza, domatrice di elefanti,
ma anche attrice in oltre 40 film, donna di tv, icona di stile
con quei capelli corvini raccolti a turbante e il rossetto color
ciliegia.
A cinque anni dalla scomparsa, parte della sua collezione
unica di gioielli va all'asta con l'azienda Affide, che le rende
omaggio anche con una mostra, "I gioielli di Moira Orfei" dall'8
al 28 ottobre nei saloni di Palazzo del Monte di Pietà a Roma. E
poi, appunto, battendo il 29 ottobre, 48 dei suoi pezzi storici
(insieme ad altri similari di diversa provenienza, per un totale
di 100 pezzi). Tra questi, anche quella celebre collana che
Moira acquistò quando, in tournée in Iran, si ritrovò bloccata
dalle rivolte popolari con tutto il suo circo, 100 artisti e 50
animali al seguito. Pur di riportarli a casa, il Ministero degli
Esteri inviò la nave Achille Lauro. Celebri le immagini del loro
sbarco a Napoli, con gli elefanti giù dalla passerella.
Lei però, prima di salutare la terra dello Scià, trovò il
tempo per un ultimo acquisto: quella collana di cinque enormi
smeraldi che tante volte ha portato al collo. Ma c'è anche
l'anello con diamante a cinque carati donatole dal marito Walter
Nones (base 25 mila euro), la catena in oro e zirconi con il suo
nome a caratteri cubitali, tanti camei o gli orecchini indossati
a Canzonissima accanto a Raffaella Carrà. Tutti pezzi unici,
racconta il direttore generale di Affide, Andreas Klaus Wedenig,
che lei stessa acquistò durante in Italia e all'estero, e che
"erano in custodia da noi da due-tre anni. Ancora oggi brillano
come brillava lei".
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