TORINO - Cinque biblioteche, quelle del Campus Einaudi, della Curia, dell'Accademia di Agricoltura, del Comando formazione e scuola di applicazione e del Museo Egizio sono tra le proposte delle Giornate del Fai (Fondo ambiente italiano) d'Autunno a Torino, con cui si avvia una collaborazione tra Fai e Anci (Associazione nazionale comuni italiani) nell'ambito di un Accordo recentemente firmato, volto a sviluppare e diffondere buone pratiche e a sensibilizzare i Comuni Italiani sulla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Fuori città gli itinerari prevedono la Cappella di Robaronzino a Ciriè, la Pinacoteca comunale Francesco Tabusso (con ingresso dedicato agli iscritti al Fai) a Rubiana, la Casa del Mutilato e quella di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, la Grangia di Pobietto e il Museo della Civiltà risicola a Morano sul Po, il Castello di Redabue a Masio, Palazzo Spinola e Chiesa Santa Maria delle Grazie. Passando all'Astigiano, c'è il Castello di Frinco nel paese omonimo, nel Biellese il percorso tra le chiese a Sostegno, il borgo del paese di Rosazza, in particolare Municipio e Torre Ghibellina, Castello e Casa Natale di Federico Rosazza. Nel Cuneese a Garessio ci sono per gli iscritti Fai il Laboratorio personale di Giorgetto Giugiaro, ad Alba la chiesa Santissimi Cosimo e Damiano. aperte al pubblico Storie di sogni e sognatori al cimitero di Saluzzo. A Novara lo Scurolo della Basilica di San Gaudenzio e nel Verbano, a Borgosesia, le Industrie Toscanini.
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