Nuova acquisizione, definita
"straordinaria", per il Museo dell'Opificio delle pietre dure di
Firenze: è un prezioso piano di tavolo in commesso di pietre
dure raffigurante 'Civetta e uccelli in un paesaggio'. L'opera è
stata donata nel febbraio 2020 dalla marchesa Donella Torrigiani
Torelli e potrà essere ammirata negli orari di apertura del
Museo dell'Opificio delle pietre dure a partire dalla prossima
riapertura stabilita dai provvedimenti del Governo per
l'emergenza Covid.
Il piano di tavolo, appartenuto ai Venturi Ginori Lisci
famiglia materna della sua donatrice, venne trasferito a Palazzo
Torrigiani a Firenze alcuni decenni fa, proveniente da una
residenza di campagna. Per caratteri stilistici e tecnica di
esecuzione, spiega l'Opificio, si ritiene possa essere
riferibile al periodo di Ferdinando II de' Medici. Raffigura al
centro una civetta legata a un bastone circondata da uccelli in
un paesaggio: il modello della composizione, è un dipinto del
secondo decennio del Seicento del fiammingo Frans Snyders. La
civetta, che qui trionfa sul colombaccio, è simbolo di sapienza
già nella letteratura greca, il soggetto si lega a una favola di
Esopo che invita a non disprezzare i consigli di chi ammonisce.
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