Confermato, a partire dal 9
luglio, il blocco dei cantieri che stanno creando tanti disagi
nel tratto abruzzese dell'autostrada A14. Del tema si è discusso
nel corso di un incontro, stamani a Pescara, tra il presidente
della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sottosegretario alla
presidenza, Umberto D'Annuntiis, e i vertici di Autostrade per
l'Italia. Al centro del summit ci sono state l'analisi del piano
degli investimenti che l'azienda ha programmato nel prossimo
quinquennio e le problematiche che interessano il tratto
abruzzese dell'A14. Presenti, tra gli altri, l'amministratore
delegato di Aspi Roberto Tomasi.
"Ci è stato confermato e garantito che i lavori sulla A14
saranno interrotti per mitigare l'impatto sulla viabilità in
vista dell'esodo estivo. Il problema - sottolinea Marsilio - è
che abbiamo una autostrada vecchia dove per vent'anni non si
sono fatti gli investimenti, e oggi, con le nuove normative che
prevedono interventi e scadenze, è necessario avviare
tempestivamente i cantieri nelle gallerie e sui viadotti che
potrebbero durare anche anni. Per questo motivo ho sollecitato
la governance di Autostrade per l'Italia ad ampliare la
carreggiata e realizzare la terza corsia sul tratto abruzzese
dell'A14".
"Non dimentichiamo - osserva ancora Marsilio - che la rete
autostradale adriatica è stata progettata e realizzata 50 anni
fa. Con una nuova infrastruttura invece possiamo sostenere lo
sviluppo delle nostre aziende e del comparto turistico. Non
possiamo più attendere".
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