È stata riposizionata un'immagine
dell'affresco all'interno della chiesa della Madonna di Capo le
Piaie nella frazione aquilana di Arischia. L'affresco
rinascimentale è stato trafugato verso la fine degli anni '60 da
ignoti, è datato all'anno 1535 e riguarda l'incoronazione da
parte di due Angeli della Madonna con Bambino, alla presenza di
S. Michele Arcangelo e S. Benedetto. È stato realizzato da un
pittore di cui non conosciamo il nome, ma subito se ne nota il
valore e il rispetto delle caratteristiche rinascimentali,
quali: naturalismo, equilibrio, ordine, misura, proporzionalità,
buon disegno. Risente fortemente della cultura classica e non
viene scalfito dalle nuove tendenze manieristiche che allora
iniziavano ad affermarsi. Grande valore ha attribuito il pittore
al simbolismo attraverso gli attributi iconografici ben
rappresentati: S. Michele Arcangelo con l'armatura, la lancia e
la bilancia che pesa il bene e il male. S. Benedetto con il
vestito da monaco, la barba e i capelli bianchi, il pastorale e
il libro della Regola. La Madonna con il Bambino che allatta e
che insieme reggono la terra dove esercitano il loro potere
divino. L'iniziativa espressa dalle associazioni con il
riposizionamento di un'immagine simile, non ridona la bellezza
dell'affresco originario, ma fa comprendere quanto sia oggi
vigorosa la volontà di recuperare le vestigia del passato e di
realizzare una possibile rinascita. L'operazione di
riposizionamento è stata svolta nell'ambito della manifestazione
ad Arischia "Aspettando la Perdonanza", alla cui organizzazione
hanno attivamente partecipato anche l'Associazione Culturale
l'Arca, insieme alla Pro Loco, che prevedeva una passeggiata
sulla Via Mariana da L'Aquila ad Arischia,
Riproduzione riservata © Copyright ANSA