"Gli altri sindaci
hanno raccontato, e racconto anch'io, le problematiche dei
piccoli Comuni, come Tornareccio, territorio di alta collina, di
biodiversità, mosaici e miele che ci fa onore in tutto il mondo.
Io voglio lanciare una provocazione a tutti noi: quando ricevete
decreto del Ministero di 10 pagine, che cosa vi dà fastidio? La
mia professione è tributarista, ma è possibile leggere tutti
quei 'Visto', 'Dato atto che'? Abbiamo miriadi di cose da fare,
rendiamoci intelligenti, diminuiamo questa burocrazia che ci
rende ridicoli nei confronti dell'Europa: su alcuni decreti
siamo ridicoli, questa burocrazia ci soffoca". Lo ha affermato
Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio, nel suo intervento
stamane a Rocca San Giovanni (Chieti) nel corso della sessione
mattutina del laboratorio del progetto P.I.C.C.O.L.I., Piani di
Intervento per le Competenze, la Capacità Organizzativa e
l'Innovazione Locale, promosso dal Dipartimento della Funzione
pubblica nel Programma operativo complementare al Pon Governance
e Capacità Istituzionale 2014-2020, attuato da Anci.
L'appuntamento ha riunito sindaci e rappresentati di Comuni
delle regioni Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia, per un
confronto su azioni svolte e da intraprendere, come l'Unione dei
Comuni della Maiella, che interesserà 9 piccoli paesi abruzzesi,
in provincia di Pescara: un'iniziativa per l'accorpamento delle
forze amministrative al fine di assicurare un potenziamento dei
servizi ai cittadini laddove nei singoli comuni l'offerta è
carente o assente.
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