La procura della
repubblica di Sulmona ha chiuso le indagini preliminari per 11
dei 19 poliziotti della stradale di Pratola Peligna, finiti
sotto inchiesta, a vario titolo, per truffa e falso ai danni
dello Stato, peculato, furto, omissione d'atti d'ufficio,
omissione di soccorso e interruzione di pubblico servizio. In
tre anni d'indagini, dal 2019 al 2022, svolte tramite
intercettazioni ambientali e telefoniche, gps e telecamere, i
poliziotti avrebbero abbandonato il posto di lavoro per dormire
in auto o intrattenersi in alcuni esercizi commerciali mentre
erano in servizio. La procura, che ha confermato le accuse,
dovrà ora formulare le richieste al giudice per le udienze
preliminari mentre gli undici sono pronti a dare battaglia
poiché già in fase cautelare erano stati sospesi (eccetto uno di
loro collocato a riposo) e poi riammessi in servizio dal
tribunale del Riesame dell'Aquila per "la genericità delle
accuse e la tardività delle esigenze cautelari". Per le altre
otto posizioni si procede a parte.
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