Per Maurizio Landini i nuovi tagli
alla sanità vanno respinti anche perchè "Vedo che tutte le
stesse regioni hanno posto il problema che non è più accettabile
continuare sulla strada dei tagli. Mi auguro che oltre a
lamentarsi scendano anche in piazza".
A Teramo per la kermesse della Cgil regionale Landini ha
continuato spiegando che: "Si sta smantellando la sanità
pubblica e il diritto fondamentale delle persone che è quello
della cura. Lo scorso anno nove milioni di persone hanno speso
un miliardo per curarsi. Siamo alla follia che i lavoratori
dipendenti e pensionati pagano ogni mese un contributo giusto
per avere la sanità pubblica ma i tagli che sono stati fatti in
questi anni determinano che hai liste d'attesa infinite, che se
non paghi non hai la visita, e non è più accettabile. Dietro
questo disegno c'è la privatizzazione della sanità mentre
bisogna fare investimenti, aumentare e fare assunzioni di medici
e infermieri, esattamente l'opposto di quello che sta
accadendo.".
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