Il presidente argentino Alberto
Fernández ha annunciato una serie di politiche per
promuovere la partecipazione delle donne nel campo dei lavori
pubblici, grazie a un accordo tra il ministero delle Opere
pubbliche e il ministero delle Donne, Genere e Diversità, per
dare priorità al finanziamento di progetti relativi alla cura e
all'accesso ai diritti per donne, bambine, bambini e
adolescenti, nonché delle iniziative che promuovono la parità di
genere nell'esecuzione delle opere pubbliche. Lo riporta
l'agenzia Telam. L'accordo è stato reso noto in una cerimonia
tenutasi oggi presso la residenza presidenziale di Olivos, con
il presidente Alberto Fernández, alla quale hanno partecipato i
ministri delle Opere pubbliche, Gabriel Katopodis, e delle
Donne, Elizabeth Gómez Alcorta. Fernández ha sottolineato che
queste iniziative sono in onore di Micaela Garcia, vittima di un
femminicidio nel 2017, che ieri avrebbe compiuto 25 anni, la cui
vicenda portò all'approvazione nel dicembre 2018 della
cosiddetta "Legge Micaela", che stabilisce la formazione
obbligatoria sulle questioni di genere per i funzionari dei tre
poteri statali. Le diverse linee di azione concordate
riguardano il coordinamento con il ministero delle Donne per la
costruzione dei primi due Centri territoriali per le politiche
di genere e diversità a Quilmes, a sud di Buenos Aires, e a
Santa Rosa, nella provincia di La Pampa. Inoltre, verranno
portati avanti progetti relativi alla cura e all'accesso ai
diritti con un Centro per le donne nella Terra del Fuoco e un
altro per Chubut. È stato inoltre concordato di "promuovere e
privilegiare il finanziamento di opere pubbliche che siano
eseguite con parità di genere". Il ministero delle Opere
Pubbliche si occuperà dello sviluppo di un Manuale per la
gestione delle opere pubbliche con una prospettiva di genere,
strumenti e materiali con raccomandazioni e buone pratiche,
rivolto alle amministrazioni provinciali e comunali e alle
aziende appaltatrici.
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