/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legambiente, neve scarsa, in Italia 90% piste è artificiale

Legambiente, neve scarsa, in Italia 90% piste è artificiale

In Austria 70%, Svizzera 50%, Francia 39%, Germania 25%

TORINO, 07 marzo 2023, 10:00

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Neve sempre più rara e sempre più costosa, secondo il dossier Nevediversa 2023 di Legambiente. La neve infatti è sempre più scarsa su Alpi e Appennini, con la conseguenza per l'Italia di aumentare l'innevamento artificiale per frenare gli impatti negativi sul turismo invernale. Una pratica "non sostenibile e alquanto cara, sperperando anche soldi pubblici" evidenzia Legambiente, che riferisce come l'Italia, stando alle ultime stime disponibili, sia "tra i Paesi alpini più dipendenti dalla neve artificiale con il 90% di piste innevate artificialmente, seguita da Austria (70%), Svizzera (50%), Francia (39%). La percentuale più bassa è in Germania, con il 25%. Preoccupante - prosegue il rapporto - il numero di bacini idrici artificiali presenti in montagna in prossimità dei comprensori sciistici italiani e utilizzati principalmente per l'innevamento artificiale: sono ben 142 quelli mappati nella Penisola per la prima volta da Legambiente attraverso l'utilizzo di immagini satellitari per una superficie totale pari a circa 1.037.377 metri quadrati. Il Trentino Alto Adige detiene il primato con 59 invasi, seguito da Lombardia con 17 invasi e dal Piemonte con 16 bacini. Nel Centro Italia, l'Abruzzo è quello che ne conta di più, ben 4. In parallelo, nella Penisola nel 2023 aumentano sia gli "impianti dismessi", toccando quota 249, sia quelli "temporaneamente chiusi" - sono 138 - sia quelli sottoposti a "accanimento terapeutico", ossia quelli che sopravvivono con forti iniezioni di denaro pubblico, e che nel 2023 arrivano a quota 181".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza