"Stiamo lavorando per
raggiungere l'obiettivo zero-net emission in Europa entro il
2050, attraverso l'implementazione di nuove tecnologie e nuovi
carburanti sostenibili per aerei ed elicotteri, ma anche
sviluppando una gestione del traffico aereo più efficiente". Lo
ha detto l'amministratore delegato di Leonardo, Alessandro
Profumo, intervenendo oggi, in veste di presidente
dell'associazione delle industrie aerospaziali e della difesa
europee (Asd Europe), alla conferenza sul futuro dell'industria
organizzata dalla Commissione europea. Per quanto riguarda la
crescente tendenza dei mercati finanziari a considerare il
settore della difesa come non sostenibile, Profumo ha spiegato
che: "Stiamo lavorando a una sempre maggiore integrazione tra il
settore civile e quello della difesa, anche grazie all'Action
plan on synergies della Commissione Europea, in modo da essere
sicuri che qualsiasi investimento nell'ambito della difesa abbia
anche ricadute positive sul settore civile, e viceversa. Siamo
fortemente convinti che non c'è sostenibilità senza sicurezza, e
non c'è sicurezza senza le capacità dell'industria aerospaziale
e della difesa. Questo settore è indispensabile per garantire
un'Europa sicura e strategicamente autonoma". Concludendo il suo
intervento, Profumo ha evidenziato: "La tassonomia europea è
fondamentale per incentivare i comportamenti virtuosi in ambito
ambientale, sociale e di governance. Questo tema sarà sempre più
rilevante per il futuro del settore, poiché riguarda l'accesso
ai finanziamenti per la ricerca e l'innovazione, con un ritorno
sia nell'ambito civile sia della difesa e sicurezza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA