"Vado all'Inter per imparare e
crescere per essere pronto al futuro che spero sia a Crotone".
Lo ha detto Alex Cordaz, portiere e capitano del Crotone, che ha
spiegato, tra le lacrime di commozione, la sua decisione di
giocare con l'Inter nella prossima stagione calcistica dopo
sette campionati con il Crotone di cui tre in Serie A e due
vittorie del torneo di Serie B. Il calciatore è stato ceduto dal
Crotone a titolo definitivo ed ha firmato un anno di contratto
con i nerazzurri.
"E' stato un fulmine a ciel sereno - spiega Cordaz -. C'erano
state tante altre proposte che avevo rifiutato perché stavamo
pensando a riprendere ed essere protagonisti in Serie B. Ma
l'Inter era una cosa diversa. E' la squadra che mi ha messo al
mondo nel calcio. Così sono andato dal presidente a chiedere
consiglio. E' stato lui a decidere per me. Lo ha fatto per me. A
38 anni è il modo più prestigioso per dirsi arrivederci".
Anche il presidente Gianni Vrenna non ha trattenuto
l'emozione: "Alex è come un figlio. L'ho voluto io a Crotone e
in questi anni ha dimostrato tutto il bene e l'attaccamento che
ha per Crotone. Spero possa tornare in ruolo diverso da
calciatore. Ho lasciato che Alex coronasse il suo sogno perché
non posso decidere della vita di un calciatore. E poi per noi è
anche motivo di orgoglio avere il nostro Cordaz con l'Inter".
Cordaz ha anche parlato della prossima avventura in
nerazzurro (il suo ingaggio è stato ufficializzato proprio oggi
dall'Inter) e del futuro da dirigente a Crotone: "Io sono
felicissimo come un bambino, anche se c'è un po' di amarezza nel
dover lasciare Crotone. Se pensassi a futuro da dirigente
smetterei subito. Ora ho tanta voglia di allenamento e di
giocare. Poi vedremo. Posso dire che Crotone è impegno di vita
ed ho voglia di lavorare qui nel futuro. Non so come e quando.
Ma voglio farlo".
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