Sono circa 150 i migranti
sbarcati nel porto di Reggio Calabria dopo essere stati
individuati a bordo di un peschereccio intercettato da una
motovedetta del reparto operativo aeronavale Guardia di finanza
al largo della costa tra Melito Porto Salvo e Bova Marina.
L'imbarcazione non era alla deriva ed è probabilmente partita
dall'Egitto o dalla Libia orientale.
Dopo aver agganciato il natante, i finanzieri lo hanno
scortato verso il porto reggino dove i migranti, appena giunti,
sono stati sottoposti ai controlli medici e alle prime cure da
parte del personale sanitario presente sul molo di ponente. Le
attività di soccorso e accoglienza sono state coordinate dalla
prefettura di Reggio Calabria. Tra le persone sbarcate, in
prevalenza di nazionalità egiziana, ci dovrebbero essere anche
diversi minori. Maggiori dettagli sul numero e sulla nazionalità
dei migranti si avranno nelle prossime ore quando, dopo
l'identificazione, verranno fatti salire sui pullman per essere
trasferiti in strutture in base al piano di riparto predisposto
dal Ministero dell'Interno.
Al momento non si hanno notizie di eventuali scafisti, non è
escluso tuttavia che possano essersi confusi tra i migranti e
che potrebbero essere identificati dopo che gli investigatori
della Guardia di finanza e della Polizia di Stato sentiranno i
soggetti trovati a bordo del barcone. La Procura di Reggio
Calabria ha comunque avviato un'indagine.
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