Si discuterà venerdì prossimo,
davanti al Tribunale di Riesame di Napoli, la richiesta d'
arresto avanzata dalla Procura di Napoli Nord (pm Patrizia
Dongiacomo) nei confronti dell'ex senatore Vincenzo Nespoli con
l'accusa di tentata concussione.
La richiesta di arresto nei confronti dell'ex senatore era stata
già rigettata dal Gip del Tribunale di Napoli Nord Valentina
Giovanniello ma la Procura ha impugnato la decisione e ora la
vicenda è finita davanti al Riesame di Napoli.
"Il provvedimento con il quale il gip di Napoli Nord ha
rigettato l'arresto è giuridicamente ineccepibile - afferma
l'avvocato Rosario Pagliuca, legale dell'ex senatore - siamo
fiduciosi sull'esito del pronunciamento da parte dei giudici".
La contestazione degli inquirenti riguarda un presunto tentativo
di concussione che si sarebbe verificato ad Afragola (Napoli)
dove Nespoli è impegnato in una campagna contro la ditta che si
sta occupando del servizio di nettezza urbana.
Secondo l'ex senatore la società è inadempiente e, questa è
l'ipotesi dell'accusa, Nespoli avrebbe tentato di costringere il
dirigente dell'Ufficio Ambiente del Comune di Afragola a indire
una nuova gara di appalto per sostituire la ditta attuale.
"L'ex senatore Nespoli, - spiega l'avvocato Pagliuca - da
privato cittadino, si sta adoperando in favore della
collettività, la ditta che si occupa del servizio sta pagando
delle pesanti penali proprio perché incapace di garantire il
servizio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA