"Riteniamo indispensabile per
quest'anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della
Campania. Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi
formativi e di socializzazione dei nostri studenti. Per
raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una
campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i
12 e i 19 anni" dice il presidente della Giunta regionale,
Vincenzo De Luca.
I dati al momento sono i seguenti - ricorda De Luca - "la
Campania vanta il primato nazionale per l'immunizzazione del
personale scolastico, docente e non docente, che ha dato una
prova straordinaria di responsabilità e senso civico, e che
merita il nostro ringraziamento. Ad oggi oltre il 95% del
personale è immunizzato". Inoltre, spiega il governatore, "sulle
attuali 220.000 adesioni alla vaccinazione di giovani tra i 12 e
i 19 anni, il 75% ha fatto la prima dose di vaccino, e il 41%
anche la seconda dose. Le Asl sono impegnate a completare le
seconde dosi entro l'inizio del mese di agosto. Rimane il
problema di 290.000 giovani di questa fascia che non hanno
ancora aderito. Le prossime settimane dovranno essere dedicate
prioritariamente a completare le vaccinazioni per l'intera
popolazione scolastica. E' del tutto evidente che bisognerà fare
l'impossibile, Asl, pediatri, famiglie, per raggiungere questo
obiettivo. A metà settembre si farà una verifica sulla
situazione in tutte le scuole".
Conclude De Luca: "E' evidente che il mancato raggiungimento
della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le
Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti
vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è
vaccinato. Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa
ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza".
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