Non c'è più spazio per i calcoli,
da domani nel match contro la Juventus il Napoli ha come unico
obiettivo la vittoria se vuole portare avanti il sogno di
tornare in Champions League anche il prossimo anno. E' l'idea
che il tecnico azzurro Calzona ha inculcato nel cervello della
squadra che ha ritrovato il sorriso, e soprattutto il gioco,
nella trasferta infrasettimanale in casa del Sassuolo ma che ora
deve ripetersi anche contro le squadre top, per dimostrare di
poter tornare nelle zone alte della classifica.
Gli azzurri sono ottavi, a diciassette punti di distanza dai
bianconeri. L'obiettivo è risalire la graduatoria per assestarsi
almeno in zona Europa League come primo passo. Il nuovo Napoli è
atteso domani da un Maradona già pieno, con almeno 50.000
spettatori presenti. L'ultima vittoria risale a un mese fa
contro il Verona e i tifosi vogliono ritrovare il piacere di
abbracciarsi a fine gara.
Calzona, che ha saltato la conferenza stampa della vigilia,
ha lavorato a lungo in questi tre giorni, preparando il match
con la formazione tipo in questo momento, con Juan Jesus in
difesa al fianco di Rrahmani, Di Lorenzo e Olivera terzini,
dietro un centrocampo in cui Lobotka e Anguissa ben integrano le
doti atletiche, di costruzione del gioco e di contrasto con
l'estro di Traoré, che sta sempre meglio e si candida a giocare
al posto di Zielinski.
Davanti, il tecnico dà piena fiducia alla ritrovata coppia
d'attacco Osimhen-Kvaratskhelia, che nei cinque gol realizzati a
Sassuolo (tripletta il nigeriano, doppietta il georgiano) hanno
ritrovato il sorriso ritrovando gli automatismi persi. Calzona
li lascia liberi, sa di poter contare sulla loro velocità in
contropiede contro la difesa juventina, che finora ha preso in
campionato solo 19 gol, ben 11 meno degli azzurri. L'attaccante
nigeriano porta ancora con sé la delusione per il ko nella
finale di Coppa d'Africa e mira ad un finale di stagione da re,
per poi trasferirsi nel top club che si farà carico a fine
stagione di pagare i 130 milioni previsti dal contratto con il
Napoli. La stella nigeriana brilla a suon di gol e quelli contro
la Juventus, soprattutto a Napoli, valgono doppio.
Un valore che viene dato anche dal patron azzurro De
Laurentiis, che ha lanciato la sua sfida legale contro il club
bianconero per un posto nel Mondiale per club e che domani sogna
di dare un dispiacere all'ex Giuntoli, perfetto stratega del
mercato-scudetto del Napoli, e ora dirigente della squadra
bianconera dopo un addio non senza qualche polemica.
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