Parapiglia, botte, spintoni, una
calciatrice aggredita e colpita con un pugno da uno spettatore:
è finita in rissa la partita tra la Vis Mediterranea di Montoro
(Avellino) e la Trastevere Soccer, valida per il campionato di
Serie C di calcio femminile. Una coda avvelenata che costerà
cara ad entrambe le squadre e culminata con l'espulsione, dopo
il triplice fischio finale, di quattro calciatrici romane e due
irpine che si sono rese protagoniste di una vera e propria rissa
prima di raggiungere gli spogliatoi.
Una calciatrice del Trastevere è stato poi aggredita da uno
dei 500 spettatori, entrato in campo, che l'ha colpita con un
pugno. La gara, valida per la nona giornata del campionato, è
finita in parità, 1-1, con le irpine che aveva agguantato il
pareggio quasi allo scadere, pregiudicando così la possibilità
della squadra ospite di conquistare la salvezza.
Il presidente della società irpina, Ivan Montefusco, ha
espresso solidarietà alla calciatrice aggredita e alla squadra
ospite: "Mai accaduto nulla di riprovevole sul nostro campo - ha
sottolineato il dirigente -. Ci siamo sempre distinti per
correttezza e sportività ragione per cui condanniamo e
disapproviamo ogni violenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA