"A un anno dalla nascita di questa
legislatura e dalla disponibilità alla collaborazione che
abbiamo manifestato e dimostrato nei fatti, dobbiamo purtroppo
rilevare una profonda inerzia e una assenza di coinvolgimento
del Consiglio regionale su questioni cruciali, a partire dal
mancato coinvolgimento sui progetti del Piano nazionale di
ripresa e resilienza. Oggi in aula siamo stati chiamati a
discutere di un provvedimento fondamentale per la programmazione
delle politiche di questa Regione, che vive un momento di
profonda crisi, ma che ha la possibilità di rialzarsi grazie
alle risorse provenienti dal Pnrr. Pur dovendo prendere atto che
ben poco è stato realizzato delle priorità individuate
all'inizio di questa legislatura, siamo comunque in parte
soddisfatti perché molte delle nostre proposte, relative a temi
fondamentali per lo sviluppo della Campania, sono state
approvate e inserite nella risoluzione di maggioranza. Sulla
questione ambientale alcune importanti misure sono state
recepite, anche se non possiamo fare a meno di rilevare che
nelle oltre 400 pagine del documento il termine Terra dei Fuochi
compare appena due volte. Ebbene, tra i provvedimenti a nostra
firma approvati, abbiamo ottenuto che ci sia un potenziamento
dei controlli in situ sugli impianti antincendio nei siti di
stoccaggio rifiuti e in tutti gli stabilimenti industriali, dove
è elevato il rischio di incendio di materiali pericolosi, così
da prevenire casi come l'ultimo disastroso rogo avvenuto in una
fabbrica di materiale plastico ad Airola". Così la
vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e
capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino,
nell'argomentare il voto contrario del Gruppo M5S al Documento
di economia e finanza regionale.
Tra gli altri provvedimenti a firma M5S inseriti nella
risoluzione di maggioranza, Ciarambino ha ricordato "il Piano
strategico di investimenti nel settore agricolo e alimentare
campano, la realizzazione di nuove residenze universitarie per
gli studenti fuori sede, la revisione dell'offerta formativa
regionale, focalizzandola sulle professioni legate alla green
economy, il potenziamento del sistema di emergenza urgenza
regionale con l'incremento di personale medico e
infermieristico, l'adeguamento dei servizi di trasporti Eav con
un programma di esercizio adeguato alle esigenze dei
viaggiatori, l'incentivazione del trasporto marittimo quale
strumento alternativo alla mobilità e la riqualificazione del
patrimonio edilizio residenziale pubblico con ricorso a
incentivi fiscali previsti dalle norme nazionali, così da
migliorare la qualità dell'abitare di tante famiglie. Proposte -
ha concluso la capogruppo M5S - che auspichiamo possano essere
tradotte al più presto in azione e in provvedimenti concreti, e
di non ritrovarcele invece nero su bianco nel Defr del prossimo
anno".
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