"Oggi al question time presento
alla giunta una mia interrogazione a risposta immediata sugli
sforamenti dei valori limite giornalieri Pm10 e Pm 2,5 in
provincia di Avellino. Ricordo che nello scorso fine settimana
si sono registrati livelli di concentrazione delle polveri
sottili superiori ai limiti di legge come certificato anche
dall'Arpac. Ricordo che Legambiente indica Avellino al settimo
posto in Italia per sforamenti e primo tra i capoluoghi del
Centro Sud". E' quanto scrive, in una nota, il consigliere
regionale della Campania, Vincenzo Ciampi (M5S). "Tra l'altro la
rivista the Lancet colloca Avellino tra le prime 150 città
italiane per mortalità legate al Pm 2,5. Il periodo invernale
con l'aumento delle emissioni degli impianti di riscaldamento
peggiorerà la situazione. Inutile accennare alle inchieste della
procura di Avellino sull'inquinamento della Valle del Sabato a
seguito dei dati che proprio un organismo regionale come
l'Istituto Zooprofilattico ha reso noti sull'incidenza delle
malattie dei residenti correlate all'inquinamento. Chiedo quali
attività e quali provvedimenti la Giunta intenda porre in
essere in relazione alle rilevanti competenze in materia di
controllo e pianificazione integrata finalizzate alla
salvaguardia dell'ambiente (come la recente proposta di
aggiornamento del Piano di tutela della qualità dell'aria
approvato il 28 settembre scorso)", conclude Ciampi .
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