"Accogliamo con soddisfazione la nota
di chiarimento, che ha recepito le nostre osservazioni, emanata
oggi dal ministero dell'Istruzione sulla delicata questione dei
controlli del Green Pass rafforzato degli alunni delle
secondarie in presenza di due positivi in classe". Così la Gilda
degli Insegnanti commenta il provvedimento con cui viale
Trastevere è intervenuto dopo l'incontro di sabato scorso con i
sindacati.
La Gilda, però, mette in guardia i docenti dal rischio di essere
impropriamente coinvolti nelle operazioni di controllo dello
stato vaccinale degli studenti: "La nota del ministero
stabilisce che siano i dirigenti scolastici a eseguire le
verifiche, fornendo indicazioni precise in merito alle procedure
da seguire. Siamo fortemente contrari, però, alla possibilità
prospettata dall'Amministrazione che i dirigenti deleghino
questo compito anche agli insegnanti e al personale Ata. I
controlli - motiva il sindacato - implicano il trattamento di
dati sensibili e, di conseguenza, il rischio di incorrere in
responsabilità anche di natura penale. Riteniamo, dunque, che il
modo giusto per accertare lo stato vaccinale degli alunni,
specie se minorenni, sia quello di predisporre una piattaforma
informatica, così come già avvenuto per il personale, e
auspichiamo che il ministero proceda al più presto in questa
direzione".
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