"Per la politica la soluzione più
facile, la scorciatoia più agevole sarebbe quella di chiudere
completamente le scuole ai non vaccinati e relegarli in
didattica a distanza, riservando la scuola in presenza solo ai
bambini vaccinati. La considero una ipotesi infelice e
inopportuna, sia dal punto di vista pedagogico che scientifico.
Si creerebbero delle nuove classi differenziali come nel secolo
scorso e questo nel 2022 non si può consentire. Non condivido il
desiderio di chi vorrebbe negare per sempre la scuola in
presenza ai bambini non vaccinati. Piuttosto utilizziamo tempo,
risorse, energie e inchiostro per risolvere davvero i problemi,
come ad esempio chiedendo al Cts di integrare le linee guida per
la scuola in presenza con l'inserimento di impianti di
aerazione, ventilazione meccanica e sanificatori, utili alla
prevenzione del contagio in spazi chiusi come anche l'OMS ha
osservato recentemente. Io lo faccio da mesi ma purtroppo non ho
ricevuto risposte né dal ministero della Salute né dallo stesso
Cts. Prima di prendere una scorciatoia pericolosa proviamo a
percorrere la strada principale fino in fondo". Lo scrive sui
social il sottosegretario all'Istruzione della Lega, Rossano
Sasso.
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