Il governo brasiliano ha
ratificato il contratto con l'azienda AstraZeneca per la
produzione del vaccino dell'Università di Oxford dopo che i test
sono stati sospesi per una reazione imprevista in un volontario.
"Abbiamo optato per questo vaccino perché lo consideriamo e
continuiamo a considerarlo come la soluzione più praticabile per
l'immunizzazione della popolazione che tanto auspichiamo", ha
detto il vice ministro della Sanità, Elcio Franco, secondo il
quale, tuttavia, "in nessun momento il ministero della Sanità e
il governo brasiliano hanno considerato il vaccino AstraZeneca
come il proiettile d'argento o l'unica soluzione possibile".
Da martedì i test con il vaccino sono stati sospesi
all'Università federale di San Paolo (Unifesp) dopo l'annuncio
fatto da AstraZeneca.
Franco ha aggiunto di non poter prevedere quando potranno
tornare i test perché "non si può specificare per quanto tempo
rimarrà lo stop" deciso da AstraZeneca.
Da parte sua, Unifesp ha riferito di aver sospeso i test sui
cinquemila volontari selezionari e che finora nessuno di loro ha
"registrato problemi di salute gravi".
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