L'assessorato regionale alla Sanità
ha proposto alla presidenza della Regione di imporre il divieto
di ingresso nelle microcomunità e nelle case di riposo alle
persone esterne alle strutture, quindi anche lo stop alle visite
di familiari e parenti degli anziani ospiti. Spetterà al
presidente Renzo Testolin valutare se disporre un'ordinanza in
tal senso. La proposta è stata avanzata, nel corso di una
riunione, in ottica preventiva, visto l'aggravarsi della
pandemia da Covid-19 anche in Valle d'Aosta.
Al momento, spiega l'assessore Mauro Baccega, "non abbiamo
notizie di ospiti positivi e proprio per questo non vogliamo
perdere tempo. Sono dispiaciuto per i familiari ma devono
assolutamente capire che lo facciamo in funzione della garanzia
di vita degli ospiti delle microcomunità e anche del personale
stesso".
Intanto l'ospedale Parini ha dato il via alla 'fase 1' (livello
giallo) del piano operativo per l'emergenza sanitaria legata
alla pandemia. "Abbiamo dato corso al trasferimento dei pazienti
di neurologia presso chirurgia vascolare, per creare il reparto
Covid-1 in aggiunta al Covid-0", conferma il direttore generale
dell'Usl, Angelo Pescarmona. Essendo stata superata la quota di
sette pazienti a fronte di 15 posti disponibili nel reparto
Covid malattie infettive, non sarebbe infatti più stato
possibile garantire il 60 per cento di letti liberi previsti
dalla normativa ministeriale per prevenire possibili picchi di
ricoveri.
I posti letto complessivi nei due reparti sono ora 32. Il piano
dell'Usl si declina in cinque fasi, con altrettanti possibili
reparti Covid (dal numero 0 al 4) a seconda del numero di
ricoverati.
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