/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anche i topi riconoscono la propria immagine allo specchio VIDEO

Anche i topi riconoscono la propria immagine allo specchio VIDEO

Grazie all'attivazione di alcuni neuroni dell'ippocampo

06 dicembre 2023, 09:50

Elisa Buson

ANSACheck

Anche i topi riconoscono la loro immagine allo specchio (fonte: immagine generata dal sistema di IA Microsoft Bing - Image Creator) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Anche i topi riconoscono la loro immagine allo specchio (fonte: immagine generata dal sistema di IA Microsoft Bing - Image Creator) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Anche i topi riconoscono la loro immagine allo specchio (fonte: immagine generata dal sistema di IA Microsoft Bing - Image Creator) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non solo primati, elefanti, gazze, orche e cavalli: anche i topi sembrano in grado di riconoscersi allo specchio, grazie all'attivazione di un gruppo di neuroni dell'ippocampo coinvolti nell'elaborazione e nella memorizzazione della propria immagine. Lo si evince da un esperimento realizzato dai ricercatori del Southwestern Medical Center all'Università del Texas, che pubblicano i risultati sulla rivista Neuron.

"Per formare la memoria episodica, come quella degli eventi della nostra vita quotidiana, il cervello elabora e immagazzina informazioni che rispondono alle domande dove, cosa, quando e chi, e l'elemento più importante è l'informazione che riguarda se stessi, il proprio stato", afferma il neuroscienziato Takashi Kitamura. "I ricercatori di solito esaminano il modo in cui il cervello codifica o riconosce gli altri, ma l'aspetto che riguarda il sé non è chiaro".

Per fare luce sulla questione, i neuroscienziati statunitensi hanno messo davanti allo specchio dei topi con la pelliccia nera: quelli a cui era stata segnata la fronte con una goccia di inchiostro bianco, hanno passato più tempo a pulirsi il capo, probabilmente per cercare di rimuovere la macchia. Questo comportamento (manifestato solo dai topi che avevano una macchia piuttosto evidente, che avevano già avuto a che fare con gli specchi e che dopo lo svezzamento avevano socializzato con topi dalla pelliccia simile alla propria) indica che questi animali potrebbero essere in grado di riconoscere cambiamenti del proprio aspetto, anche se ciò non implica necessariamente che abbiano coscienza di sé.

Mappando l'espressione dei geni nel cervello, i ricercatori hanno anche individuato un gruppo di neuroni dell'ippocampo ventrale che si accendono quando i topi si riconoscono allo specchio. Alcuni di questi neuroni si attivano anche quando i topi osservano altri topi dall'aspetto simile. "Questo dato è in linea con studi precedenti sugli umani che - osservano i ricercatori - hanno dimostrato come alcune cellule dell'ippocampo generino segnali non solo quando la persona guarda se stessa, ma anche quando guarda persone familiari come un genitore".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza