La nuova mostra del Museo Enzo
Ferrari di Modena riunisce per la prima volta le fuoriserie
realizzate da Ferrari e personalizzate in stretta collaborazione
con l'Avvocato Gianni Agnelli. 'Gianni Agnelli e Ferrari.
L'eleganza del mito' è un omaggio della Casa di Maranello a un
suo grande punto di riferimento, prima come affezionato cliente,
poi come interlocutore privilegiato e partner per il centesimo
anniversario dalla sua nascita che ricorre il 12 marzo. Proprio
il 12 marzo si terrà l'inaugurazione digitale della mostra sui
canali social e sul sito dei Musei Ferrari.
In attesa che le disposizioni governative consentano la
riapertura al pubblico, fino al primo aprile verranno
organizzati ogni giorno due live tour virtuali e gratuiti della
durata di circa 30 minuti.
Dal rapporto tra Ferrari e Agnelli sono nate la Ferrari 166
MM, la 212 Inter del 1952, il coupé senza tempo 375 America,
realizzato nel 1955 grazie alla simbiosi creativa con Battista
"Pinin" Farina. Il rapporto segnò un nuovo capolavoro nel 1959
con la 400 Superamerica. Al Mef è esposta poi la berlinetta 365
P Speciale del 1966 e c'è spazio anche per la Testarossa e la
F40, da Agnelli ordinata nel 1989 in una versione speciale. Nel
2000, sulla base stilistica della 360 Spider, Agnelli affidò a
Pininfarina il progetto di una barchetta ancora più estrema in
un esemplare unico. Conclude la monoposto F1 del 2003, che la
Scuderia la presentò il 7 febbraio 2003 dedicandola a Gianni
Agnelli, scomparso il 24 gennaio.
"La mostra che inauguriamo domani - dice il presidente
Ferrari John Elkann - racconta un incontro straordinario: unisce
da un lato le emozioni che le auto più belle del
mondo suscitano in chi ama guidare, dall'altro l'enorme rispetto
e la passione vera che mio nonno aveva per le auto di Maranello.
Passione che lo portava a rendere speciale ogni Ferrari che
possedeva e che siamo felici di condividere con tutti gli
appassionati".
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