L'archivio fotografico della
Biblioteca Gambalunga di Rimini raggiunge quota 400mila scatti
digitalizzati e consultabili su internet. Dall'inizio degli anni
Duemila, con l'avvento della fotografia digitale, l'archivio ha
avviato la digitalizzazione delle proprie raccolte accumulando
un repertorio di 597.205 scansioni. Di queste, una larga parte è
appunto consultabile sul catalogo online della rete
bibliotecaria di Romagna 'Scoprirete'. L'oltre un milione e
mezzo di foto totali custodite alla Gambalunga offrono un
percorso nella memoria visiva cittadina in centosessant'anni di
storia, dal 1860, vigilia dell'Unità d'Italia, ad oggi.
L'ultima acquisizione è la collezione 'Fausto Mauri' composta
da cartoline che documentano la storia del turismo riminese fin
dalle origini, dal 1895 al 1960. Tutte le altre scansioni non
presenti online sono a disposizione delle ricerche del pubblico
che si reca in sede.
L'archivio fotografico cittadino creato all'inizio degli anni
Settanta, afferma il Comune, "offre tramite immagini il riflesso
e il racconto del mutamento paesaggistico e antropologico di una
comunità, che da piccola città di provincia arriva a diventare
luogo simbolo dell'immaginario collettivo".
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