Un grido per dare voce a chi non ne
ha più, contro le discriminazioni, i femminicidi e la cultura
patriarcale: alla Casa Internazionale delle Donne, in occasione
del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza
sulle Donne, si svolgerà l'evento "Violenze inVisibili La voce
per dirle. Suggestioni, incontri, azioni". A partire dalle 17.30
in programma una serie di talk e approfondimenti, tra cui il
panel dedicato al tema "Il racconto della violenza. Storie di
ragazze nei massmedia", a cura delle associazioni CCO - Crisi
Come Opportunità e daSud -, focalizzato sulle ragazze e le
adolescenti che durante il lockdown hanno visto crescere in
maniera esponenziale la violenza fisica, psicologica e
"virtuale", e soprattutto su come questa violenza viene narrata
in tv, al cinema, sul web e sui giornali: da Luisa Ranieri a
Marta Donzelli, da Maria Pia Ammirati a Celeste Costantino,
saranno tante le donne che porteranno il proprio contributo per
confrontarsi e aumentare la sensibilizzazione contro un fenomeno
sempre più dilagante e che troppo spesso sfugge al controllo
delle autorità e delle istituzioni. "Sappiamo bene che non basta
una giornata - dichiara la Presidente della Casa, Maura Cossutta
- ma riteniamo che questa giornata rappresenti un'occasione per
veicolare messaggi importanti a un gran numero di persone. In
questa fase storica di post pandemia con l'aumento spaventoso
dei casi di violenza e di sopraffazione nelle famiglie e negli
ambienti di lavoro - conclude - il contrasto a ogni tipo di
violenza è una priorità, ed è per questo che continueremo a far
sentire forte la nostra voce".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA