Torna Marchestorie, festival
diffuso che coinvolge 17 Comuni, grandi e piccoli, delle Marche,
giunto alla terza edizione. Fino al 17 settembre tornano ad
animarsi i borghi marchigiani, preziosi scrigni di tradizioni,
racconti e leggende, grazie a un bando predisposto dalla Regione
Marche.
L'iniziativa è sostenuta dalla Regione Marche ed è gestita e
promossa da Fondazione Marche Cultura e Amat- Associazione
Marchigiana Attività Teatrali, con i patrocini della Camera dei
Deputati, del Ministero della Cultura e della Camera di
Commercio delle Marche.
Obiettivi principali del festival, con la direzione artistica
di Paolo Notari, sono il rilancio dei borghi in un'ottica di
destagionalizzazione dell'offerta turistica, attingendo dalla
storie e dalle tradizioni locali, narrazioni, miti e leggende,
aspetti devozionali e credenze popolari. Il tutto sullo sfondo
di piccoli centri storici, fortezze medievali, piazze, chiese.
Fino al 17 settembre, per tre weekend consecutivi, dal venerdì
alla domenica, tra le ore 18 e le 24, turisti e visitatori
potranno esplorare i piccoli centri marchigiani del cratere del
sisma, della dorsale appenninica e della costa dove troveranno
un'offerta continua di eventi, con almeno una rappresentazione
al giorno per un totale di 3 spettacoli, a cui si affiancherà
l'apertura dei luoghi della cultura delle Marche: chiese e
palazzi storici, teatri, biblioteche, musei e collezioni ma
anche negozi e ristoranti.
Previste inoltre visite guidate, mostre, rievocazioni
storiche in costume, dimostrazioni, degustazioni di prodotti
tipici, appuntamenti enogastronomici e mercatini
dell'artigianato.
Tutto il programma è disponibile sul sito www.marchestorie.it
ww.marchestorie.it
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