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Da Schifano a Andy Warhol, Pistoia rievoca la pop art in Italia

Da Schifano a Andy Warhol, Pistoia rievoca la pop art in Italia

Viaggio a Palazzo Buontalenti in 60 opere degli anni Sessanta

PISTOIA, 16 marzo 2024, 13:24

Redazione ANSA

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Apre a Palazzo Buontalenti di Pistoia la grande mostra curata da Walter Guadagnini '60 Pop Art Italia', un vero e proprio viaggio in quelle città - come Roma, Milano, Torino, Venezia, Palermo ma anche Pistoia - che hanno visto il proliferare della cultura Pop: nel percorso sono ricostruite le vicende del movimento in Italia, attraverso 60 opere e i suoi maggiori esponenti, da Schifano a Festa, da Rotella a Pascali, da Kounellis fino a Titina Maselli e Giosetta Fioroni. Stamani l'anteprima per la stampa.
    "La mostra - spiega Guadagnini - si caratterizza per la qualità delle opere e per avere questa idea di essere un viaggio in Italia ai tempi della Pop art, quindi si trovano gli artisti, con opere straordinarie, ma si trovano anche le città, come Roma, Milano e Torino: un racconto completo fatto dai grandi autori, da Schifano a Rotella e anche qualche straniero da Rauschenberg a Andy Warhol, che chiude in maniera esplosiva la mostra".
    "È una mostra importante, con prestiti importanti - sottolinea Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei - Una mostra che ha un suo senso qui a Pistoia, una città che rientra a pieno titolo in questo panorama variegato della Pop art italiana e qui sono esposte opere importanti dei protagonisti della 'scuola di Pistoia', come Roberto Barni, Umberto Buscioni, Gianni Ruffi, Adolfo Natalini. Tutta la città sarà interessata con eventi durante tutto il periodo della mostra, organizzati nelle diverse sedi di Pistoia Musei e in città anche con Dj set, perché la musica fa parte di questo momento culturale vivacissimo".
    Per Lorenzo Zogheri, presidente della Fondazione Caripit "la mostra rappresenta un nuovo inizio perché è la prima iniziativa che porta avanti la Fondazione Pistoia Musei, il nuovo ente strumentale di Fondazione Caript e che mantiene inalterata la filosofia che ha guidato l'azione di Fondazione Caript in tutti questi anni, cioè mostre originali che abbiano un legame con territorio di riferimento e che siano in grado di parlare sia a un pubblico di specialisti, sia al grande pubblico". La rassegna prosegue fino al 14 luglio.

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