Torna per la 18/a edizione il
Festival ValcenoArte 2021, che dal 18 al 25 luglio offre la
possibilità di partecipare a laboratori, ascoltare concerti,
assistere a spettacoli inusuali, che uniscono artisti locali e
internazionali, in luoghi anche inaspettati nelle colline del
Parmense, più precisamente nella Val Ceno.
Si va dal duo formato da Markus Stockhausen (trombe) e
dall'iraniano Alireza Mortazavi (santur) che si esibiranno il 23
luglio al castello di Varano de' Melegari, alla coppia Yuki
Ibaraki ( al violoncello) Tommaso Graiff (pianoforte) il 25
luglio all'Oratorio San Rocco di Vianino, ai burattini del
Teatro Medico Ipnotico di Patrizio Dall'Argine (il 20 luglio al
castello di Varano), mentre il 25 luglio alle 21 all'anfiteatro
naturale di Vianino il trio Amadei (che ha la direzione
artistica del festival) suonerà con Stockhausen, Fabio Mina,
Francesco Morittu e Flavio Spotti. In tutti i concerti sono
previste incursioni teatrali dell'attore Andrea Peracchi.
Vari e inusuali anche i laboratori del pomeriggio per i
giovani dai 2 ai 17 anni per imparare l'arte dei murales,
costruire burattini, guidare i più piccini alla scoperta della
musica nascosta nella natura, lavorare l'argilla e costruire
storie con la carta.
"Quest'anno artisti che vengono dal Giappone, dalla Germania,
dall'Iran s'incontrano con musicisti e artisti del territorio -
spiega Marco Amadei, pianista del Trio Amadei -. Filo rosso
degli spettacoli sarà in molti casi l'improvvisazione,
l'estemporaneità".
I laboratori sono realizzati in collaborazione con
l'Associazione "VianinVianino", mentre il Festival ValcenoArte
è organizzato dall'Associazione Utinam con il sostegno del
Comune di Varano de' Melegari e di una serie di sostenitori fra
cui Dallara Automobili e l'Autodromo di Varano.
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