Il progetto artistico Scart del
Gruppo Hera ha avviato una collaborazione con il Laboratorio
decorazioni di San Patrignano: per le celebrazioni dei 700 anni
dalla morte di Dante, anche la comunità di recupero del riminese
ha partecipato alla realizzazione di tre opere che saranno
esposte nelle mostre della multiutility per celebrare il Sommo
Poeta. Da oltre vent'anni Scart sviluppa il binomio arte e
rifiuto, coniugando design e rispetto per l'ambiente, arte e
natura; ed è proprio ridando vita a materia esausta, ma capace
di rilanciare il messaggio dell'economia circolare, che Scart ha
scelto nel 2021 di partecipare alle celebrazioni per i 700 anni
dalla morte di Dante.
Oltre a coinvolgere gli studenti di tre Accademie di Belle
Arti (Firenze, Ravenna e Carrara), invitate a sviluppare una
rievocazione della Commedia attraverso l'arte del riuso,
l'iniziativa si è aperta per la prima volta anche alla comunità
di San Patrignano, al cui interno sono presenti numerosi
laboratori di Design Lab che contano circa 200 giovani in
percorso di recupero. Partendo proprio dagli scarti prodotti nei
numerosi laboratori attivi a Sanpa, per circa tre settimane
alcuni ragazzi, coordinati dal loro responsabile ed educatore
Sandro Pieri, hanno realizzato tre sculture della testa di Dante
(alte 180 cm e larghe 80) ispirate alla statua di Enrico Pazzi
in piazza Santa Croce a Firenze. Tessere di legno di quercia,
vetri, foglia oro, ritagli di quotidiani, viti arrugginite,
sfridi di pellame e colori acrilici sono stati reinventati e
riutilizzati per dare lustro e profondità allo sguardo di Dante.
Le tre opere, insieme a quanto realizzato dagli studenti delle
Accademie di Belle Arti, saranno esposte nelle mostre
organizzate dal Gruppo Hera per celebrare il settecentesimo
anniversario della morte di Dante. In più di venti anni di
attività, Scart ha realizzato una collezione di oltre mille
pezzi fra sculture, quadri, strumenti musicali, costumi di
scena, scenografie, componenti d'arredo e di design.
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