"Per me è un privilegio unico far
parte di questo gruppo: devo ringraziare i ragazzi perché hanno
fatto qualcosa di straordinario". Lo ha detto Thiago Motta a
Udine in conferenza stampa dopo che lo Spezia si è assicurato la
salvezza battendo per 3-2 la squadra di casa. "Posso assicurare
che non è stato facile arrivare fin qui, ma la squadra è sempre
rimasta positiva e mi ha aiutato in modo incredibile".
Ma guai a chi parla di miracolo: "Io ai miracoli non credo.
Credo piuttosto in impegno, lavoro, serietà, responsabilità. La
nostra è stata un'impresa che d'ora in avanti farà parte della
storia del club, un'impresa meritata sul campo tutti i giorni
dai ragazzi che hanno dato il massimo per il bene del
collettivo". "Tutti abbiamo bisogno di tutti: chi gioca di più
ha bisogno di chi gioca meno, e viceversa" ha sottolineato
Motta.
"La soddisfazione più grande per me è che tutti all'interno
del gruppo hanno compreso questo principio: non era facile
trovare un equilibrio ma l'abbiamo fatto insieme. Non mi sono
mai sentito solo, nemmeno nei momenti più difficili dell'anno. A
Spezia mi sento di casa, i tifosi mi hanno fatto sentire uno di
loro". L'allenatore ha dribblato le domande relative
all'avvenire: "Sto vivendo il presente, ed è troppo bello per
perdere tempo a pensare al futuro".
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