Il Tar della Liguria ha ordinato
all'Agenzia dei Monopoli di rinnovare il patentino per la
vendita di sigarette ad un anziano tabaccaio di Genova che senza
gli introiti della vendita di prodotti di fumo rischia di dover
chiudere il bar che gestisce e perdere l'appartamento dove vive
con la moglie. I giudici amministrativi hanno accolto la domanda
cautelare dell'esercente contro atti dell'Agenzia dei Monopoli
relativi al piano semestrale definitivo di istituzione di nuove
rivendite ordinarie nel territorio ligure e hanno messo in
discussione il caso a livello di normative europee, disponendo
che il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza
del Consiglio dei Ministri depositi in giudizio gli atti e i
documenti relativi al caso "EU-Pilot 8002/15/GROW" che riguarda
i criteri di rilascio delle concessioni relative alle rivendite
di tabacchi. "L'impossibilità di vendere i prodotti da fumo
potrebbe pregiudicare seriamente gli incassi della società
gestita direttamente dall'anziano che, in conseguenza di ciò,
rischierebbe di dover chiudere il "Bar Rino", già in equilibrio
precario - spiega il Tar nell'ordinanza -, e di perdere anche
l'appartamento dove vive con la moglie, in quanto locato
unitamente al locale commerciale. Viceversa, l'interesse
pubblico dell'Agenzia dei Monopoli non riceverebbe nocumento
dalla concessione della misura cautelare, perché l'esercizio è
ubicato in posizione strategica ed il volume del commercio di
sigarette è cresciuto dopo la chiusura del vicino "Buffet della
Stazione". L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rinnovi
temporaneamente il patentino per la vendita di generi di
monopolio in favore dell'anziano, con le modalità già adottate
durante l'emergenza pandemica".
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