Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bidello arrestato ammette abusi su ex allievo e chiede perdono

Bidello arrestato ammette abusi su ex allievo e chiede perdono

Durante l'interrogatorio ha domandato un sostegno psicologico

GENOVA, 28 marzo 2024, 15:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sì, è vero. Ho messo le mani addosso al ragazzino. Non so cosa mi sia accaduto e chiedo perdono e aiuto". Lo ha ammesso durante l'interrogatorio il bidello delle scuole medie di 47 anni arrestato lunedì dalla squadra mobile di Genova con l'accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di un ex alunno di 15 anni.
    L'uomo, difeso dall'avvocato Matteo Carpi, aveva sempre negato gli addebiti anche con il suo legale. Ma oggi è scoppiato a piangere ammettendo tutto. "Non ho mai avuto impulsi di quel genere. Ho capito di aver bisogno di aiuto, di dovere essere curato. Ho bisogno di un sostegno psicologico".
    La violenza era avvenuta a ottobre. Il ragazzino, che aveva frequentato la scuola dove il bidello ha lavorato fine alla settimana scorsa, era passato a salutarlo dopo che in passato l'uomo lo aveva aiutato quando aveva avuto un malore. Una volta nell'appartamento, l'operatore scolastico lo aveva molestato e bloccato. Poi gli aveva impedito di uscire di casa. Il ragazzino si era liberato tirandogli un calcio. Una volta in strada aveva chiamato la madre e raccontato tutto. La donna, con l'avvocato Ilaria Tulino, aveva denunciato tutto alla polizia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza