Plaude a tutta la rosa dell'Inter
Massimo Moratti, a cominciare da Lukaku e Lautaro, "due
giocatori eccezionali". Per l'ex presidente nerazzurro,
intervistato da Sky Sport, Lukaku "è l'emblema di questa
vittoria, perché oltre a fare i gol alleggerisce anche il lavoro
della squadra". Barella però "per me è stato il giocatore che
ha più impersonificato il carattere dell'Inter, il carattere che
era necessario per vincere - sottolinea Moratti - Penso che
Barella abbia fatto un campionato speciale", ma anche Hakimi "è
stato una sorpresa". E poi la difesa, "certamente granitica o lo
stesso Handanovic, che malgrado possa aver dato un'impressione
sbagliata nelle ultime partite, ci ha salvato con tante parate
spettacolose nella prima parte di campionato".
Senza dimenticare il tecnico Antonio Conte: "La sua tenacia e
la sua resistenza lo caratterizzano. Malgrado il bello e il
cattivo tempo, è riuscito a portare a termine il suo scopo e a
raggiungere l'obiettivo proteggendo la squadra, plasmandola e
dandole il proprio carattere".
Questa Inter ricorda a Moratti duella "di Trapattoni che era
veramente piena di carattere ed era stata sorprendente nell'anno
in cui ha vinto. Poi ci sono somiglianze anche con tutte le
squadre dell'Inter che hanno vinto il campionato. Certamente
questi giocatori sono stati bravissimi: a loro piace essere
paragonati ai giocatori del passato e spero che in futuro
saranno anche loro presi come riferimento per aver vinto tanto".
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