Con l'obiettivo di garantire
continuità al percorso di sostegno che si sta strutturando anche
attraverso il welfare territoriale, la giunta della Regione
Lombardia ha destinato 2 milioni di euro per la realizzazione
degli interventi relativi al 'Bonus Assistenti familiari' e
all''Implementazione registri e sportelli'.
Nell'ultima rilevazione del Gennaio 2024 sono state ammesse e
finanziate oltre 799 domande e sono stati attivati sportelli e
registri nella totalità degli Ambiti territoriali.
"Aumentare registri e sportelli significa garantire un
servizio sempre più attento ai bisogni dei cittadini" ha
dichiarato l'assessore regionale alla Famiglia Elena Lucchini.
"Le famiglie che non possono individuare una figura di
caregiver al proprio interno - ha aggiunto - necessitano di un
supporto a domicilio non sempre facile da reperire. Per questo,
la nostra Regione ha inteso valorizzare e sostenere il lavoro di
assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari in aiuto e
tutela delle persone fragili e dei loro cari".
"Vogliamo dunque favorire - ha concluso Lucchini - l'incontro
tra la domanda di servizi domiciliari di cura e l'offerta di
lavoro da parte degli assistenti familiari. Questo sostegno
economico è una misura rivolta anche alle persona fragili già
destinataria delle misure B1 e B2 del Fondo Nazionale per la non
autosufficienza e prevede anche la possibilità che il datore di
lavoro sia un ente del settore".
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