Acsm-Agam diventa 'Acinque' a
partire dal prossimo 1 ottobre, come le utility che la
compongono. Lo annnunicia il gruppo a seguito del via libera
dell'assemblea degli azonisti all'operazione. Per l'Azienda -
viene spiegato - si tratta di un "momento storico" a seguito
dell'aggregazione delle storiche utility di Como, Monza, Lecco,
Sondrio e Varese a metà del 2018.
"Alle origini del progetto della nostra multiutility - ha
sottolineato il presidente Marco Canzi - c'era l'idea di riunire
le utility dei territori per salvaguardare quello che era stato
fatto nel passato, garantendo un futuro alle aziende confluite e
integrate nel Gruppo, creando al tempo stesso nuove opportunità
al passo con le nascenti richieste". Secondo Canzi "l'aumento
della nostra visibilità e identità ci consentirà di essere ancor
più al fianco dei territori come elemento di sviluppo per il
loro progresso: sia perché agiamo su delle erogazioni di servizi
essenziali dal punto di vista della qualità della vita, sia
perché sono stati uniti dei soggetti che grazie a questa unione
possono guardare al futuro con molta più forza e più
autorevolezza".
"Con il piano industriale che riaggiorneremo nel mese di
ottobre - gli ha fatto eco l'amministratore delegato Paolo
Soldani - in linea con quanto dichiarato dal socio industriale
A2a, ci siamo dati l'obiettivo di arrivare al carbon zero al
2040". "Affermare che vogliamo essere neutrali dal punto di
vista della produzione di Co2 già nel 2040 e non nel 2050 - ha
aggiunto - non è uno slogan ma un impegno, che saremo in grado
di portare avanti anche grazie al supporto e all'impegno di A2a,
nostro partner di valore in questo percorso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA