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'Intorno al vuoto' contro l'Alzheimer con la bellezza del teatro

'Intorno al vuoto' contro l'Alzheimer con la bellezza del teatro

Spettacolo di Paola Giorgi, debutto a Matelica il 23 marzo

ANCONA, 19 marzo 2024, 16:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Combattere l'Alzheimer e sensibilizzare su un vuoto che colpisce le famiglie, anche con la bellezza del teatro. Uno spettacolo made in Marche che non parla solo della malattia ma delle conseguenze che comporta ai malati e ai loro famigliari e cargivers: "Intorno al vuoto", regia di Giampiero Rappa, nato da un'idea dell'attrice Paola Giorgi, che insieme all'attore e regista teatrale Saverio Marconi ha messo insieme la squadra, racconta una storia d'amore e consapevolezza che punta a creare bellezza sia pure a fronte di un evento drammatico. Giorgi interpreta Carol, 50enne docente universitaria di psicologia, colpita dalla malattia mentre attorno a lei ci sono il marito Paul (Giampiero Fogacci) e la figlia Liz (Fabiana Pesce). Tre anime che vagano intorno alla memoria, nel disorientamento della madre che piomba nell'inferno dell'Alzheimer, in una realtà sfuocata dove tutto è impalpabile, in una scena non realistica dove sono assenti elementi che rimandano alla quotidianità di una vita borghese.
    "Intorno al vuoto", scritto da Benedetta Nicoletti, è una produzione indipendente di Bottega Teatro Marche e Tieffe Teatro Milano, sostenuta dalla Regione Marche attraverso il Bando Cultura e dall'Assemblea legislativa delle Marche con il patrocinio scientifico dell'Inrca. Lo spettacolo, che ha vinto anche il Premio Impronta d'impresa della Camera di Commercio Marche, supportato anche dall'associazione Alzheimer Marche, debutterà il 23 marzo al Teatro Piermarini di Matelica ("residenza di allestimento", ha precisato Giorgi) prima di intraprendere un percorso nei teatri delle principali città italiane. Tra marzo e aprile, in scena anche a Treia, Sassoferrato, Ascoli, Senigallia. La rappresentazione, durata di circa un'ora e dieci, tratta una "tematica importante ma racconta la vicenda con delicatezza, per non farla vivere allo spettatore come un dramma senza catarsi".
    Alla presentazione in Regione sono intervenuti, oltre a Giorgi, Rappa e agli altri attori protagonisti, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, l'assessora regionale alla Cultura Chiara Biondi, la neuropsicologa dell'Inrca-Irccs Alessandra Raccichini e Luigi Contisciani (presidente Bim Tronto).
    "Ritengo sia di fondamentale importanza generare una consapevolezza sempre maggiore sul tema dell'Alzheimer, - ha osservato Latini sottolineando la valenza sociale dell'iniziativa - al fine di promuoverne la conoscenza e il suo impatto nella società e nei nuclei familiari che si trovano ad affrontarla. Rapida perdita della memoria, disturbi del linguaggio, difficoltà percettive, disorientamento spaziale e temporale, allucinazioni, deliri di persecuzione, insonnia, comportamento inadeguato: questi - ha ricordato - i maggiori sintomi del morbo di Alzheimer, morbo del quale si sa poco o nulla riguardo le cause, ancor meno sulle cure. Ciò che si sa è che il mondo della persona che ne è affetta va piano piano sgretolandosi, lasciando spazio ad un vuoto intono a lei e ai suoi cari. Lo strumento del Teatro, con la sua capacità di generare bellezza e la sua espressività, - ha concluso Latini - ha la forza necessaria per arrivare al cuore e all'animo delle persone e per esprimere al massimo il dramma rappresentato da questa malattia degenerativa".
    Biondi ha sottolineato l'importanza per i malati di Alzheimer la stimolazione anche attraverso l'arte, il teatro, i giardini sensoriali, per far sì che la malattia proceda più lenta, e la "funzione sociale dei luoghi della cultura nelle Marche".
   
   

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