Prevenzione e tutela della quiete,
della incolumità pubblica e della sicurezza urbana. Sono i
presupposti alla base dell'Ordinanza emessa dal sindaco di
Isernia, Piero Castrataro, che limita le attività rumorose, in
occasione di momenti di intrattenimento, esercitate in pubblici
esercizi o attività similari. Proprietari e gestori dovranno
rispettare le prescrizioni fissate nel provvedimento. Per i
trasgressori è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 500
euro, oltre all'immediata sospensione dell'attività del pubblico
esercizio da uno a sette giorni. Dalla terza violazione
all'interno dello stesso anno solare, oltre alla sanzione
amministrativa, verrà disposta l'immediata sospensione
dell'attività da 8 a 15 giorni. Nell'Ordinanza si ricorda
inoltre che "le attività rumorose riguardano anche i dispositivi
di allarme acustico antifurto", che "dovranno essere regolati
secondo le disposizioni sui limiti sonori e sui tempi massimi
previsti dalla normativa vigente in materia".
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