Torna a Torino il 'No Paura Day',
la protesta contro il Green pass e le politiche sanitarie del
governo per il contenimento della pandemia. Alcune migliaia di
persone, meno dei precedenti sabato forse per il freddo, si sono
ritrovate in piazza Castello per poi muoversi in via Pietro
Micca e in via Cernaia nonostante i cortei nella ztl centrale
del capoluogo siano stati vietati.
"Lavoro Dignità Libertà No Green Pass Torino", recita lo
striscione che apre la manifestazione. "Mai domi, non c'è
libertà senza verità", si legge su un altro. Qualcuno si è
attaccato al braccio, con del nastro adesivo, tre siringhe. "È
un nostro diritto manifestare e lo continueremo a fare
pacificamente come sempre, nonostante le denunce e i fogli di
via", dicono. "Popolo libero" e "Giù le mani dai bambini" gli
slogan più usati.
All'appello mancano gli attivisti de 'La Variante Torinese',
i No Green pass torinesi, che oggi hanno scelto di manifestare a
Milano e che sono tra gli organizzatori della manifestazione
nazionale indetta il 18 dicembre a Torino. Non mancano invece i
militanti di Forza Nuova, in prima fila con il dirigente
nazionale Stefano Saja. Il serpentone sta ora uscendo dalla Ztl
per poi fare ritorno in piazza Castello, dove consentito
manifestare.
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