"Un esercito pacifico, unito
dall'amore per il Salento e dalla voglia di proteggerlo, contro
l'esercito di pale galleggianti che minaccia il nostro mare. È
questa l'immagine che fotografa la grande manifestazione di un
giorno, il 17 marzo a Porto Miggiano, dove abbiamo già
manifestato il 21 novembre 2021 e l'1 maggio 2022. Più che un
sit-in, è diventato l'inno alla bellezza del Salento e allo
stesso tempo il grido di battaglia di un territorio stanco di
essere sfregiato dalla bramosia di denaro delle multinazionali".
Lo dichiara Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani in
Consiglio regionale, commentando la manifestazione di oggi
contro gli impianti eolici offshore.
"Il Salento che non si arrende, non retrocede. Il Salento -
prosegue - fiero e orgoglioso combatte per il futuro dei propri
figli. Siamo la terra del sole, del mare e del vento, è vero, ma
non vogliamo diventare terra di conquista per chi vuole
sfruttarci. Non può esserci futuro se ci lasciamo colonizzare,
abbiamo il dovere di lasciare ai nostri figli una terra più
bella di quella che abbiamo trovato".
"Ci siamo ritrovati tutti assieme in quest'angolo di paradiso
- conclude - per dire no a tutte le mega centrali del vento che
le multinazionali vorrebbero piazzare, nel Salento e in Puglia,
a pochi chilometri dalle nostre coste, come in un grande risiko
che calpesta la bellezza e ogni logica di corretta
pianificazione dello spazio marittimo".
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