Oltre 70 espositori, 16
operatori esteri, 15 dimostrazioni di volo, 115 relatori, ma
anche studenti e scuole in gara con i droni. Sono questi i
numeri della seconda edizione dell'evento Mediterranean
Aerospace Matching (Mam) 2024, in programma fino a venerdì 22
marzo a Grottaglie. L'iniziativa permetterà di conoscere in
questi tre giorni anche le ultime novità a disposizione per
l'utilizzo dei droni. "Lo scenario ideale - spiegano gli
organizzatori - per illustrare i punti di forza della 'Drone
Strategy 2.0', la strategia sui droni dell'Unione europea". A
promuovere l'evento la Regione Puglia e l'Enac (Ente Nazionale
per l'Aviazione Civile) con l'organizzazione di AdP (Aeroporti
di Puglia), Dta scarl (Distretto Tecnologico Aerospaziale) e
Criptaliae Spaceport, e la collaborazione di Puglia Sviluppo e
Arti Puglia. A tagliare il nastro nella giornata inaugurale, il
presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il presidente
di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, il presidente del
Dta, Giuseppe Acierno e il vice direttore generale di Enac,
Fabio Nicolai. Filip Cornelis, direttore dell'aviazione della Dg
Move della Commissione europea, ha illustrato attraverso un
videomessaggio i punti di forza della 'Drone Strategy 2.0'
dell'Unione Europea. "L'obiettivo principale della strategia è
consentire - viene evidenziato - ai droni di diventare vettori
della mobilità intelligente e sostenibile del futuro". Cornelis
ha sottolineato che la strategia "si basa su due pilastri: la
costruzione di un mercato europeo dei servizi per i droni e il
rafforzamento della sicurezza e della difesa civile europea,
anche attraverso le sinergie tecnologiche tra i loro usi civili
e militari".
"Per lungo tempo siamo stati derisi e ancora oggi qualcuno
continua a farlo. Quel qualcuno pensava che quello dello spazio
aereo di Grottaglie fosse una idea surreale e che il nostro
fosse un viaggio nel mondo delle ipotesi e delle meraviglie.
Oggi - ha affermato Vasile - dimostriamo che così non è. Questa
tre giorni rappresenta la migliore risposta che avremmo potuto
dargli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA