Alcuni agenti di polizia
penitenziaria hanno scoperto un cellulare all'interno di una
cella del carcere di Foggia e durante la perquisizione sono
stati aggrediti da un detenuto. Lo rende noto il segretario
generale aggiunto dell'Osapp Pasquale Montesano. Stando alla
ricostruzione fornita dall'organizzazione sindacale, un agente
ha riconosciuto attraverso un video postato su una piattaforma
social la cella dove era detenuto illegalmente il telefonino e
ha organizzato con i colleghi una perquisizione durante la quale
è avvenuta l'aggressione.
"I colleghi - sottolinea Montesano - hanno riportato contusioni
multiple e sono stati sottoposti a controllo sanitario per le
cure del caso. A loro va il nostro plauso per lo straordinario
intervento dimostrando, doti e qualità non comuni accompagnate
da alto senso di appartenenza".
Il sindacalista evidenzia "come la polizia penitenziaria in
Puglia - particolarmente a Foggia - stia subendo il disagio di
una organizzazione complessiva che non funziona. Chiediamo -
conclude Montesano - nuovamente al ministro della giustizia
Carlo Nordio e al governo Meloni di aprire un tavolo di
confronto permanente per discutere di riforme, organici,
equipaggiamenti, sovraffollamento detentivo e di dotazione di
body-cam per riprendere interamente le operazioni di servizio
della polizia penitenziaria".
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