/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inquinamento a Fiume Santo, assolti ex manager E.On

Inquinamento a Fiume Santo, assolti ex manager E.On

La Corte d'appello di Sassari conferma i verdetti di primo grado

SASSARI, 16 aprile 2024, 17:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte d'appello di Sassari, confermando le sentenze di primo grado, ha assolto stamattina gli ex dirigenti della centrale elettrica E.On di Fiume Santo, Marco Bertolino e Salvatore Signoriello, imputati per disastro ambientale per il presunto inquinamento del sottosuolo e delle falde acquifere dai serbatoi della centrale del nord ovest Sardegna, per fatti del 2014. I giudici hanno ritenuto validi i verdetti con cui il Tribunale di Sassari aveva ritenuto i due manager non responsabili di alcun inquinamento derivante dai serbatoi della centrale.

Bertolino, che in primo grado era stato giudicato con rito abbreviato, è stato quindi assolto "perché il fatto non sussiste". Signoriello, per il quale la Procura non aveva ottenuto il rinvio a giudizio, è stata confermata la sentenza di "non luogo a procedere". Entrambi gli imputati erano difesi dall'avvocato Giuseppe Conti.

Nel procedimento si erano costituiti parte civile il ministero dell'Ambiente, il Comune di Porto Torres, il Wwf, e il comitato Tuteliamo il Golfo dell'Asinara, rispettivamente rappresentati dagli avvocati Francesco Caput, Fabrizio Bionda, Gianmichele Sideri e Pina Zappetto. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza