"Il 6 gennaio di quarantuno anni
fa su Palermo cadde il buio. Quel giorno Piersanti Mattarella,
il Presidente della Regione siciliana che aveva sfidato
l'arroganza e lo strapotere della mafia, pagò con la vita il
prezzo del suo coraggio. Venne freddato in via Libertà, davanti
casa sua, sotto gli occhi della moglie e dei figli". Lo afferma
il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone a 41
anni dall'omicidio del presidente della Regione.
"La prima persona che giunse a soccorrerlo fu il fratello
Sergio. Tra le braccia del nostro Presidente della Repubblica se
ne andò - aggiunge - un uomo giusto, onesto, coraggioso. Un uomo
innamorato della sua terra e dedito al suo popolo. I mafiosi
volevano seppellirlo, non sapevano che sarebbe stato un seme.
L'esempio di Piersanti Mattarella è la torcia che ci illumina il
cammino. Quel cammino lungo e faticoso che conduce alla
giustizia e alla libertà".
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