"Oggi siamo in piazza per
ricordare tutte le vittime delle strada e perché l'obiettivo che
abbiamo come associazione è quello di fermare la strage
stradale, la cui continuità, con 9 morti e 661 feriti al giorno.
E' un problema di salute pubblica sottovalutata e richiama
invece la responsabilità sia degli utenti della strada e sia
delle istituzioni politiche ed amministrative". Lo afferma la
presidente nazionale dell'Aifvs, associazione italiana familiari
vittime della strada, Giuseppa Cassaniti, a Messina, durante una
manifestazione che si è svolta in contemporanea a Roma.
"Non ci rassegniamo alla stagnazione della strage - prosegue
Cassaniti - e chiediamo che la prevenzione sia priorità dello
Stato e nel contempo, tenuto conto che la mission dell'Aifvs è
'fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti',
concentriamo la nostra attenzione sul territorio per raggiungere
nelle città di appartenenza dove esiste l'associazione come a
Messina, l'obiettivo zero vittime prima possibile entro il
decennio, anticipando dell'obiettivo europeo che è previsto nel
2050 attraverso buone pratiche di educazione stradale. È la
sfida dell'AIfvs che richiede nel territorio coinvolgimento
della società civile e sinergie tra istituzioni pubbliche e
privato sociale, a cui si lega l'iniziativa nazionale della
raccolta firme sui temi della prevenzione e della giustizia".
"Bisogna fermare la strage stradale con obiettivi a tappe
territoriali e allo stesso tempo dare alle vittime pari dignità
processuale dell'imputato", aggiunge.
"Anche Andrea Liverani, campione paralimpico di tiro a segno,
Tokio 2021- prosegue Cassaniti - è con noi. Il suo forte
messaggio è: 'fermare la strage stradale e tutelare i diritti
delle vittime' come priorità assoluta per uno Stato civile e
democratico".
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