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AnimaLiberAction chiede più pene per uccisione animali

AnimaLiberAction chiede più pene per uccisione animali

Dopo lo morte di Aron, Leone ed altri

ROMA, 23 gennaio 2024, 17:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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AnimaLiberAction, associazione nazionale a tutela dei diritti animali, nata a gennaio del 2019 che conta più di 1000 aderenti in tutta Italia, a seguito degli ennesimi atti di violenza contro gli animali richiede l'inasprimento delle pene attualmente previste per gli aggressori e assassini degli animali.
    "I crimini che hanno portato alla morte del cane Aaron, bruciato vivo del suo proprietario, e dei gatti Leone, scuoiato vivo, e Leone due, a cui è stato fatto esplodere un petardo in bocca, entrambi morti dopo immani sofferenze, sono soltanto la punta dell'iceberg di un vasta e vergognosa realtà di violenza e morte causata agli animali da mano umana.
    Le pene attualmente in essere, (articolo 544 ter del codice penale), prevedono che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. Se sopraggiunge la morte dell'animale la pena aumenta della metà.
    "È evidente la sproporzione, sia in termini etici che legali, tra il danno, abnorme, e la pena, irrisoria, che colpisce vittima e carnefice.
    Tali pene non risarciscono il danno, né il sentire sociale, né tantomeno costituiscono deterrente per futuri atti criminali ai danni degli animali".
    "Come associazione - dice il presidente Gianluca Bisogno - stiamo raccogliendo le firme, attraverso i nostri canali social, nell'obiettivo di presentare in Parlamento 500.000 nomi, 500.000 voci che insieme a noi domandano una società nuova, giusta, in cui, anche in termini educativi, l'uccisione di un animale sia concepita come azione criminale gravissima e come tale punita, attraverso pene esemplari, da creare ad hoc".
    Con queste parole dell'Associazione, ha dichiarato la ferma volontà di adeguare la normativa vigente al male cagionato agli animali. https://linktr.ee/AnimaLiberAction
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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