/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cei: un Natale meno scintillante non è meno autentico

Cei: un Natale meno scintillante non è meno autentico

Immagini shopping si sovrappongono a file Caritas e morti Covid

ROMA, 22 dicembre 2020, 12:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Un presepe - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un presepe - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un presepe - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ogni Natale è diverso dagli altri e questo, in particolare, sarà probabilmente il più difficile per molti, se non per tutti. Ma un Natale meno scintillante non è un Natale meno autentico: ricerchiamo nel nostro cuore quello che conta realmente, ciò che ci rende uniti a chi amiamo, ciò che è davvero indispensabile". Così il Consiglio Cei in un Messaggio per il Natale. "Guardiamo con preoccupazione alla situazione del nostro Paese, dove le immagini dello shopping natalizio si sovrappongono ai volti delle persone che ingrossano le file davanti alle Caritas diocesane e all'elenco sempre più lungo delle vittime del Covid-19". 

 "Proprio l'attesa di una novità radicale e definitiva in una situazione di oppressione e di affanno era la condizione del popolo d'Israele, descritta dal profeta Isaia tanti secoli fa - affermano i vescovi del Consiglio episcopale permanente -. Ma è anche la condizione di ciascuno di noi, delle nostre comunità, delle nostre famiglie, della nostra società. Una condizione resa ancora più precaria dalla crisi sanitaria e sociale che stiamo attraversando e che ci ha messo di fronte, una volta ancora, alla nostra vulnerabilità di fronte agli eventi". "Tutti insieme siamo in ascolto delle fatiche, delle speranze, dei bisogni materiali - ma anche spirituali - di un popolo che non smette di guardare alla speranza, alla Stella. L'ascolto si fa preghiera e questa spinge all'impegno concreto", proseguono, ricordando quanto sottolineato nel recente "Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia": "Ci sembra di intravedere, nonostante le immani difficoltà che ci troviamo ad affrontare, la dimostrazione che stiamo vivendo un tempo di possibile rinascita sociale". "Come Pastori, come sacerdoti, ma prima ancora come membra di uno stesso corpo - aggiungono -, siamo accanto alla sofferenza e alla solitudine di ciascuno per prenderne una parte, per sollevare insieme un pezzo di croce e renderla meno pesante".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza