/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tentano sventare regolamento conti in carcere, agenti aggrediti

Tentano sventare regolamento conti in carcere, agenti aggrediti

Nel Casertano. Sindacati: "Stiamo assistendo a una carneficina"

NAPOLI, 07 maggio 2024, 07:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Aggressioni agli operatori penitenziari, scarse risorse, senso di abbandono, questi sono i fenomeni risonanti che giungono ormai all'unisono dagli istituti penitenziari Campani: a farne le spese ieri pomeriggio sono due giovani agenti del Reparto Danubio del carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, brutalmente aggrediti, da alcuni detenuti perché hanno impedito loro di portare a termine un tentativo di regolamento di conti interno". A rendere noto il grave episodio, in un comunicato congiunto, sono i sindacati Sinappe, Uil Pp Pa, Uspp e Cisl Fns che esprimono la propria vicinanza e solidarietà "non solo agli agenti feriti ma a tutti coloro che oggi più che mai dimostrano senso delle istituzioni e abnegazione continuando a fare sicurezza laddove la sicurezza dovrebbe essere un diritto assoluto per chi opera nell'adempimento del proprio mandato istituzionale".
    Per gli agenti, informa ancora la nota, si è reso necessario l'intervento dei sanitari per le cure del caso.
    "Stiamo assistendo a una carneficina, - concludono i sindacati - in un sistema Penitenziario ormai al collasso assoluto, motivo per cui nei prossimi giorni i sindacati in modo congiunto protesteremo dinanzi alla sede del Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza